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sabato 5 dicembre 2015

Chocolate thumbprint cookies

Ritorno dopo mesi di latitanza: non è stato sopravvivere allo stress lavorativo, l'intervento di Sophie, i malanni di stagione di Fra, la mia dieta (a proposito -10,400 kg!!!!!!) ed il mio solito essere moglie nel we.
Mi sono ovviamente ammalata, anche senza le tonsille!!!!!!
...ma tengo botta ed eccomi qui, FINALMENTE, a godermi questo meraviglioso ponte dell'Immacolata in famiglia, passando il tempo ai fornelli, di fronte al caminetto con i bimbi a guardare Cinderella *_*
Ho finalmente testato i biscotti al cioccolato di Marta Stewart: sono una super coccola invernale che di stravolge in positivo il morale: se siete a terra o un po' già "fatevi" di questi biscotti!!!

Un saluto a tutti... I'm back!


Attenzione: creano dipendenza!!!


Ingredienti per circa 30 delizie

120 gr farina
60 gr cacao amaro
1/2 cucchiaino di sale
115 gr burro
130 gr zucchero + altro zucchero per l'impanatura
1 tuorlo
1 cucchiaio panna
1 cucchiaino di estratto di vaniglia home made

Per la ganache:
60 gr cioccolato fondente
40 ml panna
40 ml miele
30 gr burro


Sbattere con le fruste il burro morbido con lo zucchero: appena si ottiene una crema morbida aggiungere il tuorlo, la vaniglia e la panna.
Setacciare la farina con il cacao e il sale.
Aggiungete il mix di farina alla crema e lavorare il composto con le mani fino ad ottenere una palla.
Prelevare un cucchiaino di impasto, rotolarlo sulle mani e impanare ogni pallina di biscotto nello zucchero.
Adagiare i biscotti su un foglio di carta forno.
Affondare la punta del manico di un cucchiaio di legno in ogni biscotto per ottenere una piccola incavatura.
Infornare i biscotti in forno preriscaldato a 170° per 10 minuti.
Prelevare la teglia dal forno: se alcune rientranze hanno perso definizione ripetere l'operazione con il cucchiaio di legno.
Per la ganache: scaldare a fuoco basso la panna e il miele, unire il cioccolato a pezzetti. Aggiungere, infine, anche il burro.
Appena è intiepidita con un cucchiaino riempire i biscotti.


martedì 2 giugno 2015

Cipolline in agrodolce

Continuo a postare manicaretti degli ultimi mesi: queste squisite cipolline in agrodolce risalgono all'inverno scorso...
Se avete dell'aceto balsamico da consumare questa ricetta fa al caso vostro: noi qui adoriamo la cipolla in tutte le salse!!!

Ingredienti

500 gr cipolline
50 ml aceto balsamico
30 gr zucchero
30 gr burro
sale qb

Fondere il burro con 10 gr di zucchero.
Aggiungere l'aceto balsamico e, a seguire, le cipolle.
Regolare con un mestolo di acqua.
Cuocere con il coperchio a fiamma bassa per 40 minuti.

Pizza napoletana con licoli (lievito madre in coltura liquida)

Guardate cosa sono riuscita a fare con il mio Thomas (licoli)!!!
Questa meravigliosa pizza dal gusto unico: è proprio vero, chi si avventura nel lievito madre poi non lo abbandona più!
Ho seguito la ricetta del mitico Vittorio di Viva la focaccia che riporto anche qui sotto: con queste dosi vi escono 3 pizze da 30 cm di diametro.
In ogni caso una bontà!!!


Ingredienti (per 3 pizze rotonde da 30 cm)

Acqua a t° ambiente (io circa 400 gr)
18 gr sale
510 gr farina 00 a medio contenuto di glutine
45 gr lievito naturale (licoli)
1,5 gr lievito di birra secco (opzionale) oppure 3,5 gr di lievito di birra fresco (opzionale)**

**Il lievito di birra è opzionale ed è consigliato per quei lieviti naturali appena nati che hanno bisogno di un po' di spinta.

Rinfrescate il lievito naturale e lasciatelo sviluppare per 3-4 ore in modo che raggiunga la massima forza.
Mischiare 75% della farina con l'acqua a t° ambiente.
Aggiungere il lievito naturale e, il lievito di birra (opzionale).
Impastare per 5 minuti.
Aggiungere il sale e impastare per 2 minuti.
Coprire bene l'impasto e lasciare riposare per 20 minuti.
Questo facilita il processo di autolisi che è fondamentale per ottenere una pasta bella elastica.
Riprendere ad impastare e aggiungere la farina a poco a poco.
Impastare per 20 minuti.
Spegnere l'impastatrice: noterete che l'impasto è molto umido.
Rovesciare l'impasto sul tavolo da lavoro e lasciatelo riposare per 20 minuti.
Dopo questo tempo noterete che l'impasto è molto più asciutto.
Spettate l'impasto in pezzi da 300 gr.
Formate una pallina, ungete con un po' di olio un contenitore da frigo e riponete l'impasto a riposare per qualche minuto.
Coprite il contenitore e mettetelo in frigo per 24-48 ore.
Potete lasciarlo in frigo anche fino a 6 giorni.
Durante la lievitazione lenta nel frigo, i batteri lattici contenuti nel lievito naturale decompongono l'amido della farina e forniscono alla pasta un gusto buonissimo, mentre il processo di lievitazione (formazione di anidride carbonica) viene rallentato dal freddo.
Tirare fuori i contenitori dal frigo.
Spolverare il tavolo da lavoro con un po' di farina.
Rovesciate le palle di pasta sul tavolo, copritele bene e lasciarle lievitare per 90-120 minuti.
Con i polpastrelli stendete con delicatezza l'impasto e condite a piacere.
La pizza va cotta, su pietra refrattaria o su teglie perforate, in forno preiscaldato a 250-300 gradi per 5-7 minuti.


Pane arabo con esubero di licoli

...Ma quanto tempo è passato?????
Sono allibita dalla mia latitanza, ma con i bimbi, il lavoro, la DIETA (eh sì, quella seria con tanto di medico!!) e il maritino lontano è impossibile trovare un po' di tempo da dedicare alla cucina.
A volte mi sembra di boccheggiare proprio come i pesci fuori dall'acqua: i ritmi di questa vita sono velocissimi, speriamo di tenere botta!

Ho approfittato di questo ponte - santissimoooooo ponte! -  per dedicare qualche ora al mio antistress preferito: impastare!
Sto testando il mio licoli (lievito madre in coltura liquida) nato il 2 dicembre del 2014 :-) e mi sta dando grandissime soddisfazioni.
Domenica ho provato a fare il pane arabo con esubero ed è venuto buonissimo!!
La dietologa mi ha prescritto per pranzo e cena 50 gr di pane comune: vuoi mettere il MIO pane super bio rispetto a quello comprato, ai crackers, fette biscottate o altro?
Ho seguito la ricetta, che riporto qui sotto, di Pat di Pan di pane, una grandissima maestra ed esperta di panificazione: buttatevi nel mondo del licoli e sperimentate anche voi questa ricetta!




Ingredienti (per 8 panini arabi)

500 gr farina di grano tenero 0
220 gr acqua
170 gr licoli
20 gr olio evo
12 gr sale

Sciogliete o tagliuzzate il lievito che usate nell'acqua, mescolate bene e iniziate ad inserire la farina. Fate assorbire bene ed aggiungete il sale. Impastate un attimo e lasciate qualche minuto riposare coperto da una ciotola a campana (in modo da coprirlo e non lasciarlo seccare).
Riprendete ad impastare inserendo l'olio, facendo sempre qualche breve pausa. Si incorderà perfettamente senza fatica ed in breve tempo anche lavorandolo a mano.
Coprite bene e fate riposare a temperatura ambiente (24-27°C) per circa 1 ora o più se vi torna più comodo.
Ripiegate l'impasto se vi sembra che abbia bisogno di un rinforzo e dividete in panetti da 120 gr circa, ne usciranno 8.
Fate le paline, con il metodo di mozzatura della mozzarella, cioè tenete in mano con pollice ed indice ad anello e spingete l'impasto all'interno con l'altra mano poi chiudete stringendo.
Mettete a riposare coperti fino a raddoppio del volume.
Se per motivi organizzativi volete prolungare questa lievitazione potete metterli in frigorifero anche una notte.
Scaldate intanto il forno a 240°C con all'interno la placca da cottura in modo che si riscaldi parecchio.
Prendete le singole palline e sul piano infarinato stendendole con il mattarello ottenendo una forma ovale.
Mettetele a riposare l'una sull'altra infarinando per non farle attaccare tra loro.
Quando il forno arriva in temperatura, attendete qualche minuto perché si stabilizzi bene,
estrarre leggermente la placca e metterne 4-5 alla volta a cuocere, richiudere subito per non perdere calore.
Cuocere per 5-8 minuti, si gonfieranno come palloncini, devono cuocere ma non prendere colore e seccare.
Se così fosse tenere la placca più in basso nel forno.
Estrarle ed infornare subito le altre, fino a cuocerle tutte.
Per farcirle basta tagliarle a metà perché si presenteranno come delle tasche pronte da essere farcite a vostro gusto.
Si conservano avvolte in un sacchetto di carta fino a raffreddamento e poi è meglio tenerle in un sacchetto o scatola di plastica per non farle asciugare e perderne la morbidezza.

giovedì 26 febbraio 2015

Profiteroles al cioccolato con chantilly all'italiana

Vi presento, con un clamoroso ritardo, il dolce che ho preparato per il mio compleanno: non credevo di farcela... Pensavo fosse un'impresa impossibile e, invece, fare i profiteroles è un gioco da ragazzi!!
E poi sono di grandissimo effetto scenico :-)
La ricetta è della Moroni: per quanto mi riguarda la cram chantilly all'italiana è sublime!!!



...si sciolgono in bocca *_*



...ed ecco il vassoio nascosto in frigo...

Ingredienti per 4 persone

Per i bignè:
90 gr latte intero
90 gr acqua
75 gr burro
100 gr farina 0
3-4 uova
un pizzico di sale

Per la salsa ganache:
200 gr cioccolato fondente al 70%
300 gr panna fresca

Per la crema chantilly all'italiana:
270 gr panna fresca
250 ml latte intero
2 tuorli d'uovo
40 gr farina 0
80 gr zucchero semolato
semi di 1/2 bacca di vaniglia
un pizzico di sale

Per il topping al cioccolato:
100 gr acqua
150 gr zucchero semolato
60 gr cacao amaro
1 cucchiaino di succo di limone
30 gr burro 

Bignè
In un tegamino mettiamo a scaldare l'acqua con il latte, il burro e un pizzico di sale.
Aspettiamo che cominci a sobbollire e aggiungiamo la farina.
Mescoliamo velocemente e continuiamo a cuocere, sempre mescolando, fino a quando l'impasto non comincerà a sfrigolare.
Allontaniamo il pentolino dal fuoco, e lasciamo intiepidire, sempre mescolando.
Aggiungiamo le uova, una alla volta, e mescoliamo con cura, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Versiamo il composto in una tasca da pasticcere e formiamo i bignè su una teglia ricoperta di carta forno.
Inforniamo a 180° per 20 minuti, quindi abbassiamo la temperatura a 160° e continuiamo la cottura per altri 20 minuti.

Salsa ganache
Versiamo la panna in un pentolino e scaldiamola.
Aggiungiamo il cioccolato tritato e mescoliamo con cura, finchè non si sciolga il cioccolato.
Quando comincia a sobbollire, spegnimao il fuoco e lasciamo raffreddare.

Crema chantilly all'italiana
Riscaldiamo il latte.
Uniamo la vaniglia e 40 gr di zucchero.
In un altro pentolino, a fuoco moderato, mescoliamo lo zucchero rimanente e i tuorli.
Aggiungiamo la farina e continuiamo a mescolare.
Versiamo il latte, un pizzico di sale e, mescolando, aspettiamo che cominci a bollire.
Cuociamo per 5 minuti.
La crema pasticcera è pronta: versiamola in una ciotola e adagiamola in un alto contenitore con acqua e ghiaccio.
Versiamo la panna (appena tolta dal frigo) in una boule e montiamola con la frusta.
Aggiungiamo la crema pasticcera, circa due parti di crema per una di panna, e amalgamiamo.

Topping
Versare in una ciotola lo zucchero e il cacao setacciato, in una seconda ciotola unire acqua e succo di limone e mischiare bene. Con una frusta amalgamare bene lo zucchero con il cacao e versare lentamente a filo l’acqua senza mai smettere di girare. Girare velocemente fino ad ottenere una crema liscia. Versare la crema in un pentolino e mettere a fuoco dolce continuando a girare per 8/10 minuti. Quando la crema si addensa togliere dal fuoco e immergere in acqua fredda per fermare la cottura. Aggiungere il burro e sempre girando farlo sciogliere. 

Riempiamo una tasca da pasticcere con la crema chantilly.
Aiutandoci con un coltellino ben appuntito, pratichiamo un piccolo foro alla base di ogni bignè.
Farciamo i bignè con la crema, utilizzando la tasca.
Immergiamo i bignè nella salsa ganache e disponiamoli a piramide su un piatto da portata o un'alzatina.
Decoriamo i profiteroles con il topping al cioccolato.







martedì 20 gennaio 2015

Lasagne al radicchio trevigiano

Eccomi qui!!!
Troppo tempo è passato: feste natalizie, malattie, compleanni, nuovo anno e...il ritorno al lavoro!
Eh già: vi sto scrivendo da un freddissimo vagone del treno che sta viaggiando lentamente verso Venezia.
Sono state settimane intense, tante cose sono successe, ed ora mi ritrovo con un arretrato di ricette da postare O_o
In tanti mi avete richiesto la ricetta delle lasagne al radicchio: è facilissima da preparare e molto buona.
E' il piatto della domenica e delle feste in generale, anche Sophie le adora, soprattutto nella versione crespelle.
Unica raccomandazione: utilizzate la pasta fresca... se avete tempo fatela voi!

Ingredienti per 4 persone circa

10 fogli di pasta fresca
500 gr radicchio trevigiano
1 spicchio di aglio
olio evo qb
sale e pepe qb
grana grattuggiato qb
asiago tagliato a cubetti qb

Per la besciamella:
50 gr burro
50 gr farina
500 ml latte intero
sale qb
noce moscata qb

Per prima cosa è necessario mondare il radicchio ripulendolo dalla radice e tagliandolo a pezzettini.
In una padella facciamo rosolare uno spicchio di aglio: appena sarà imbiontito e avrà rilasciato il suo sapore toglierlo e versarci il radicchio a tochetti.
Fare stufare a fiamma bassa per una decina di minuti, regolare con sale e pepe.
Far raffreddare.
Preparare la besciamella scaldando sul fuoco il burro con la farina.
Appena si è formato il roux aggiungere il latte caldo, il sale e la noce moscata.
Cuocere, mescolando con la frusta, per un paio di minuti dall'ebollizione.
Comporre la lasagna alternando strati di pasta fresca, radicchio, besciamella, tochetti di asiago ed una spolverata di grana gratuggiata.
Ripetere l'operazione fino al completamento di tutti gli ingredienti.
Cuocere in forno preirscaldato a 180° per 20 minuti circa.